Come scegliere la giusta lama per la sega a nastro

Come scegliere la giusta lama per la sega a nastro

30/05/2019 0 Di Silvano Orsini

La scelta della lama richiede molta attenzione e consapevolezza. Nel caso della parola “larghezza”, in realtà ci troviamo ad affrontare due ragionamenti: la capacità massima che la sega a nastro può ospitare e il raggio minimo che si desidera tagliare.

Per iniziare segui le istruzioni del produttore, ciò ti permetterà di attenerti alle caratteristiche della macchina e della lama per ottenere tagli dritti e puliti, eseguendo le operazioni con una velocità di avanzamento accettabile, per non romperla e fare in modo che duri più a lungo.

La scelta dello spessore corretto della lama è importante, perché determina la flessibilità, il riscaldamento e il raffreddamento. Lo spessore della lama dipende dal diametro delle ruote e dal lavoro da eseguire. Le lame per seghe a nastro (come quelle di Crocoblade) spesse sopportano maggiormente la pressione del taglio diritto, ma possono rompersi più facilmente in caso di torsione, a differenza delle lame più sottili, che sono funzionali per un lavoro più leggero e flessibile.

Altro passo importante è quello di determinare quanti denti per pollice (TPI) sono necessari per l’attività da svolgere, in che modo puoi fare questa valutazione? Le lame che hanno più denti sono ideali per tagli più lenti e permettono di ottenere una finitura più levigata. Le lame con meno denti sono più idonee per tagli più veloci e ottengono una finitura leggermente più ruvida.

Utilizza le lame con denti grossi, quindi 2 o 3 TPI, per effettuare tagli su materiali più spessi. È consigliabile l’utilizzo di una lama da 4 TPI per un taglio più rapido, ma più ruvido, attuato in maniera generale e in particolare per tagliare materiali da 3/4″.

L’utilizzo di una lama da 14 TPI è ideale per un taglio più lento e regolare. Le lame che hanno da 6 a 8 TPI offrono le migliori prestazioni generali. Questa stessa equazione vale sia che tu stia tagliando legno o metallo. Per metalli più sottili e la plastica, inferiore a 1/4″, è consigliabile utilizzare una lama ancora più fine, provvista da 18 a 32 TPI.

Sono disponibili, principalmente, tre tipi di denti base nelle lame sega a nastro.

Le lame con denti regolari presentano denti distanziati proporzionalmente, sono ideali per il taglio generico e il taglio dei bordi. Le lame normali sono ottime per tagliare materiali sottili e ottengono una finitura eccellente.

Le lame con denti skip presentano denti ampiamente distanziati con un angolo di spoglia di 0 gradi, per evitare l’intasamento durante il taglio di legno tenero, metalli non ferrosi e plastica.

Le lame con denti a uncino hanno una gola più profonda e denti più grandi, con un angolo di spoglia positivo di 10 gradi. Questo aiuta la lama ad alimentare il materiale in modo più aggressivo, con una conseguente velocità di taglio più veloce. Le lame con i denti a uncino sono comunemente usate per tagli lunghi di pezzi di legno più spesso, più duro, per la plastica e per il metallo.

Le lame a passo variabile hanno serie di denti di diverse dimensioni per fornire un taglio veloce con una finitura liscia, ideale per lavori di falegnameria e tagli curvi.

La lama con denti a rastrello è caratterizzata da un dente che va a sinistra, uno a destra, seguito da un dente dritto o non fissato. A differenza della lama con denti alternativi, che è caratterizzata da un dente che va a sinistra, uno va a destra, poi a sinistra, a destra, ecc.

La lama con denti ondulati ha gruppi di denti posizionati a destra e a sinistra, separati da denti non rivestiti. Le lame ondulate sono realizzate principalmente con i piccoli denti e sono consigliate per il taglio di sezioni metalliche più sottili, tubi, fogli sottili, ecc.

La scelta della giusta lama abbinata ai giusti denti fornisce un maggiore equilibrio tra lama e materiale che si sta tagliando e garantisce un risultato più appropriato.