Appunti di Marketing

Appunti di Marketing

Vi è mai capitato di guardare sconsolati un cumulo disordinato di oggetti? È una sensazione sgradevole, alla quale, a volte troviamo il coraggio di porvi rimedio.


Durante un freddo pomeriggio, in una di quelle domeniche nebbiose dove si comincia a respirare il clima natalizio, ma non hai voglia di farti travolgere dalla frenesia dei regali e rimani tranquillo in casa, il mio sguardo andava verso una pila di block notes. Erano i miei appunti di marketing, pagine e pagine di annotazioni scritte velocemente durante i diversi corsi che avevo frequentato durante gli anni più recenti.

Mi sembrava uno spreco di risorse e di energie, vedere tutte quelle nozioni tristemente registrate con una grafia a dir poco illeggibile e sgraziata, prendere polvere e destinarsi ad un sicuro oblio. Nel momento stesso in cui ragionavo sui principi del marketing, magistralmente illustrati dai miei insegnanti, immaginavo i concetti incisi sulla carta come delle potenti armi della comunicazione da catalogare e riutilizzare all’occorrenza.

A distanza di qualche tempo, quei carri armati del Marketing progettati da maestri del calibro di Philip Kotler, Paul Watzlawick, Bill Gates o Giancarlo Pallavicini, i pionieri del Marketing moderno, stavano arrugginendo senza alcuna pietà.

Decidevo, finalmente, di porvi mano, di misurarne le potenzialità, di oliare queste macchine mettendovi ordine, di trascrivere gli Appunti di Marketing sul blog, per me, ma anche per chi vorrà consultarli e magari commentarli.

Fonte immagine: http://ww2live.com/