
Aletta Rossa, forcella anteriore
Smontaggio, pulizia, sostituzione delle guarnizioni e rimontaggio
La funzione della forcella e descrizione dei suoi elementi
Durante il movimento della moto, la forcella svolge un compito fondamentale per il telaio permettendo alla ruota anteriore di mantenere un contatto costante con la superfice di rotolamento, isolando nello stesso tempo la parte superiore della moto dalle irregolarità del percorso e garantendo la necessaria comodità al conducente e al passeggero.

La sospensione e l’ammortizzatore sono gli elementi costitutivi della forcella, suddivisi in due parti simmetriche rispetto al piano della ruota e coassiali tra loro, lavorando insieme caratterizzano il comportamento della forcella;
Per sospensione s’intende un elemento elastico come la molla, che assorbe e rilascia continuamente l’energia proveniente dal contatto della moto con le asperità della strada, mentre l’ammortizzatore è un sistema idraulico che attenua il comportamento oscillatorio della molla

Il passaggio forzato dell’olio attraverso una serie di fori calibrati è garantito da un paraolio tra il fodero e lo stelo; permette alla forcella di dare stabilità e benessere nell’uso del motociclo.

Smontaggio e pulizia
Prima di procedere alla sostituzione del vecchio paraolio, per ripristinare la piena efficienza della forcella dell’Aletta Rossa occorre togliere la ruota, svuotare l’olio vecchio svitando la vite di spurgo alla base del fodero e togliere gli steli dalle piastre dello sterzo.
Togliendo la vite inferiore che vincola il pompante al fodero e il tappo superiore che chiude ermeticamente lo stelo, il sistema può essere disassemblato in tutte le sue parti. In questa fase è utile togliere ogni residuo di morchia rimasta a sedimentare sul fondo del fodero.






È bene fare subito alcune foto per ricordare l’ordine di montaggio delle varie parti controllando l’integrità degli elementi di tenuta soggetti a usura e sostituendo quelli più facili da trovare, come la rosetta in rame della vite inferiore.





Sostituzione del paraolio
Procuratevi il paraolio per tempo, fissate il fodero alla morsa da tavolo proteggendolo con listelli di camera d’aria applicati alle ganasce. Usando due piccoli cacciavite a taglio eseguire una manovra combinata che solleva e sposta esternamente l’estremità a punta dell’anello di tenuta in acciaio speciale.
Memorizzate il lato corretto del paraolio ed estraetelo usando un grosso cacciavite come leva lungo tutta la circonferenza, proteggendo sempre il bordo del fodero per non rovinarlo. Inserite poi il nuovo paraolio rivestendo la sede di grasso e aiutandovi con una chiave a bussola, inserite nuovamente l’anello di tenuta mantenendo l’orientamento originale.










Assemblaggio del pompante
Mettete il pompante che scorre all’interno dello stelo; questo funziona come un pistone dentro un cilindro, dove l’aria è compressa e decompressa continuamente costringendo l’olio alla base del fodero a passare attraverso il foro, dentro e fuori della cavità interna del pompante.

La velocità in parte rallentata di movimento dell’olio dovuta alla specifica della viscosità e il diametro del foro determinano insieme lo smorzamento della molla e il comfort della moto.
Fissate il pompante allo stelo con l’anello Seeger e la vite a brugola dopo aver cosparso una piccola quantità di pasta rossa sigillante sulla battuta della vite, prima della rosetta in rame; servirà a evitare perdite di olio in pressione.
Rimettete le viti di spurgo dell’olio e le guarnizioni parapolvere originali tra il fodero e lo stelo, se sono ancora in ottime condizioni come le mie; apparirà l’originalità della forcella Marzocchi tipica dell’Aletta Rossa!






Riempimento olio e chiusura dello stelo
Volendo utilizzare il mio Cagiva Aletta Rossa anche durante l’inverno ho scelto un olio di classe SAE 5W, per avere la massima reattività della forcella già alla partenza nei brevi giretti dei freddi week end, sulle strade purtroppo dissestate della zona dove abito.
L’indice di viscosità dell’olio è comunemente espresso nel sistema SAE, dove i numeri bassi indicano una scarsa resistenza allo scorrimento.
Per contro, un numero SAE così basso toglie sensibilità al conducente sul grip e sul comportamento dell’asse anteriore, ma per l’andatura tranquilla che preferisco è un buon inizio… la prossima volta proverò un SAE 10 o 15 per sentire la differenza.
Per terminare la manutenzione della forcella prendete ora due contenitori trasparenti di recupero, identici, in modo da suddividere equamente l’olio del flacone nuovo e sigillato (l’olio in genere è igroscopico, quindi col tempo assorbe l’umidità e perde le proprie caratteristiche); è importante che il livello di olio nei due foderi sia lo stesso.
Infine, inseriamo le molle e chiudiamo nuovamente la parte superiore dello stelo col tappo, dopo aver controllato o sostituito la guarnizione.
Attenzione: proteggete e non inclinate troppo gli steli in morsa per serrare il tappo; rischiate di disperdere l’olio appena versato!






Nel prossimo articolo: Aletta Rossa, raffreddamento motore