Aletta Rossa, ruota anteriore

Aletta Rossa, ruota anteriore

20/09/2020 0 Di Silvano Orsini

Smontaggio, sostituzione della camera d’aria, pulizia e rimontaggio


Rimozione della ruota dalla forcella, sostituzione della camera d’aria danneggiata

L’Aletta Rossa era ferma ormai da oltre vent’anni, sospesa sul cavalletto centrale per preservare le gomme, ma la pressione costante del seppur lieve peso sulla ruota anteriore ha provocato una foratura nella camera d’aria. Non mi rimaneva che fare qualche ricerca per verificare l’esistenza dei ricambi per la misura 2.75 x 21, smontare la ruota e portarla al mio gommista di fiducia.

Con una ricerca attraverso i miei consueti canali di acquisto, ho scoperto l’esistenza di ben tre diversi spessori della camera d’aria a parità di diametro: standard (1,5 mm), rinforzata (2,2 mm) e super rinforzata o antiforatura (4 mm).


Pulizia e protezione delle superfici

Prima di procedere con la pulizia occorre smontare il disco del freno, togliendo le sei viti M8x40 parzialmente filettate. È utile utilizzare un liquido lubrificante sbloccante tipo Svitol o WD-40 Specialist per non rovinare l’esagono incassato, forzando eccessivamente con la chiave a brugola per vincere l’ossidazione.

Per la pulizia si possono utilizzare il Fulcron o della benzina per togliere ogni residuo di olio e grasso dalle superfici, poi bisogna togliere eventuali ossidazioni che compromettono la durata delle parti in metallo e il risultato estetico del ripristino.

Evitando l’uso della carta abrasiva, perché incide in maniera troppo visibile la cromatura del cerchio e le altre superfici metalliche, consiglio l’uso della lana d’acciaio per togliere le tracce di ruggine e la patina nerastra che ricopre i raggi della ruota.

Servono tanto lavoro e una certa precisione per strofinare la lana d’acciaio su tutto il cerchio e ogni singolo raggio della ruota, girandola e rigirandola più volte per scoprire ogni angolo bisognoso di cure.

Per completare l’opera si possono utilizzare vari prodotti di finitura, leggermente abrasivi, lucidanti e protettivi, come la pasta da carrozzeria Rimuovi graffi o il classico e sempreverde Sidol.

Preassemblaggio e rimontaggio

Tenere il cellulare a portata di mano per fotografare, documentare il restauro di una moto o di un’auto è una buona prassi, infatti, è impossibile ricordare la sequenza di smontaggio e la posizione di ogni singola parte a distanza di settimane, senza alcun ausilio esterno alla nostra memoria.

È utile anche compiere un preassemblaggio su di un piano libero, provando senza serraggi e forzature l’ordine di accoppiamento dei vari componenti, puliti e funzionali come se fossero ancora nuovi di fabbrica, pronti a tornare in vita con la nostra beneamata moto.

Alla fine, non resta che riempire di grasso specifico i cuscinetti ruota e il rinvio del contachilometri, infilare la ruota tra i gambi della forcella e appagare la vista con questo lavoro appena terminato.

Per il momento, non rimane altro da fare.


Nel prossimo articolo: Aletta Rossa, forcella anteriore