
Progetto 50PDA Cinquanta Persone Da Ascoltare
“Ascolta, lascia commenti, impara.” Personal Branding – Luigi Centenaro, Tommaso Sorchiotti – Editore Hoepli 2013
Ma CHI sono le persone da ascoltare?
Tutto è partito dalla constatazione che sul web devi fare le cose per gradi e la prima azione è ascoltare.
Il libro Personal Branding di Centenaro-Sorchiotti per me è stato illuminante.
La ricerca del lavoro sul web è più una questione di attrazione e una persona sul web deve avere una sua consistenza. A mio parere essere consistenti significa essere reali, autentici, manifestare un proprio bagaglio di conoscenze e di esperienze. Anche di sogni nel cassetto, perché no. Mi piace pensare che l’invenzione della ruota fu il sogno di un anonimo sumero, stanco di spostare tronchi di alberi per trasportare pesanti oggetti. Un’iniziativa che il sumero riuscì poi a realizzare e che ebbe molto successo.
La grande scrittrice francese Marguerite Yourcenar diceva:
È l’opinione altrui che conferisce ai nostri atti una sorta di realtà.
Per chi ambisce lavorare sul web servono quindi le relazioni con le persone che vivono letteralmente sul web, per diversi aspetti. Le relazioni partono da una ricerca di interessi affini, sui quali possono iniziare dei processi di comunicazione.
Da informatico ho studiato e imparato l’utilizzo di diversi strumenti che restituiscono tante informazioni. Ma ci sono troppe, infinite risposte alle nostre ricerche. La mia è un’amara considerazione;
il web sta dentro ad Internet che è una macchina, non ha i limiti umani ed è così vasto che rischi di perderti.
Facciamo un paragone con la radio; se non la sintonizzi bene, rischi di sentire soltanto un fastidioso rumore di sottofondo e di perdere tempo, inutilmente.
Occorre ricordare, spesso, che dentro al web ci sono PERSONE, non strumenti e macchine. Tutt’al più le persone sul web diventano utenti, fruitori di qualcosa.
Ecco quindi l’idea, forse nemmeno troppo originale. Devo individuare un certo numero di persone, un numero limitato di persone (o stazioni radio…) che usano il mio stesso codice linguistico (o l’inglese, al massimo), supponiamo 50, da seguire, anzi da ascoltare, perché sul web tra i due verbi c’è una grande differenza, con le quali interagire, possibilmente.
Credo che mettere insieme 50 persone sia un’esperienza unica.
Queste persone ovviamente non sono scelte a caso, mi sono affini per argomenti trattati, non necessariamente per opinioni o tono di voce utilizzati. Queste 50 hanno almeno un sito web o un blog di riferimento oltre ai profili social, perché a mio avviso chi opera professionalmente non può prescindere dall’utilizzo di uno strumento proprio.
Cerca i tuoi influencer
Ho impiegato circa un anno per preparare l’elenco. Alcune delle persone che seguo sui social, come Andrea Saletti, non hanno un sito web proprio e ho dovuto escluderle dal 50PDA, a malincuore.
Alcune delle 50 le ho seguite così assiduamente da immaginare di conoscerle da sempre, anche se non le ho mai incontrate fisicamente.
Questo è un aspetto sociale del web che andrebbe analizzato separatamente e sul quale ci sarebbe molto da discutere. Altre persone le ho prese in considerazione per un libro letto, un corso frequentato, o solamente per un dettaglio, una frase, una foto. Una singolarità che mi ha colpito.
Alla fine è stato difficile stringere l’elenco a 50, considerando che poteva essere almeno il doppio, ma per questa ragione potrebbe esserci un 50PDA 2.0… chissà.
C’è un termine in voga per definire le persone famose sul web; influencer. C’è chi li definisce degli opinion leader, dei soggetti in grado d’influenzare l’opinione pubblica, c’è chi li considera dei cialtroni, io li considero delle persone da ascoltare perché da fruitore del web mi danno sempre qualcosa. Il 50PDA è un ringraziamento, anche solo per avermi regalato un sorriso, m’importa poco se queste persone hanno 100 o 1.000.000 di follower (persone che seguono).
L’indice S 50PDA
Questa è una domanda veramente difficile.
Considerando la complessità del codice (sintassi) e dei significati possibili (semantica) di una lingua meravigliosa come l’italiano, come fa un programma spider di ricerca in ottica SEO a cogliere da un sito web quali siano veramente le tre principali keyword dei miei 50 personaggi di riferimento?
Facciamo un esempio, se un bot SEO trova una stringa ripetuta più volte come “dalla parte dei bottoni”, di cosa secondo lui si parlerà su quel sito?
Ancora, se il bot trova le stesse preposizioni combinate costantemente con gli stessi sostantivi, le prime saranno considerate parti integranti degli argomenti al fine della ricerca per gli utenti?
Voglio fare il bot, ma voglio farlo con la mia Sensibilità, con la mia Soggettività di Silvano, ascoltando queste persone così importanti per me. E magari interagendo con loro sui risultati, per imparare.
Sto elaborando un indice umano quindi imperfetto per definizione, perché si basa sulla percezione veloce dell’utente, chiamato appunto S come Soggettivo. È ancora in fase embrionale, i numeri che escono attendono ancora un riscontro con la realtà. Eppure, qualcosa s’intravede: c’è uno schema che si ripete costantemente.
Secondo la grammatica italiana, i nomi hanno una prima suddivisione tra concreti e astratti e successivamente tra propri, comuni e collettivi. La scelta del nome del dominio, il cosiddetto naming in ottica SEO, è in funzione dell’importanza attribuita al nome della persona piuttosto che ad un concetto astratto. Attraverso il progetto 50PDA ho potuto riscontrare che:
I nomi e cognomi propri delle persone più esperte di un determinato argomento, in ottica SEO sono intimamente legate al nome astratto che rappresenta l’argomento stesso.
In generale, è come dire ad un persona: “pensa ad un momento felice” (concetto astratto) e questa persona automaticamente associa il nome proprio “McDonald”.
Nel mio caso, è come se qualcuno mi chiedesse di cercare il concetto astratto Personal Branding e io scrivessi su Google i nomi propri Luigi Centenaro, piuttosto che Riccardo Scandellari, Rudy Bandiera, William Arruda, ecc. Mi verrebbe piuttosto naturale ma è una singolarità che una persona in carne e ossa possa rappresentare un concetto universale.
Il naming dei domini nel 50PDA
Non amo particolarmente i soprannomi, quelli non dovuti alla finalità di abbreviare la chiamata verbale, soprattutto quelli che sminuiscono l’integrità di una persona.
Ritengo che i nomi propri delle persone siano qualcosa che rasenta la sacralità.
Detto questo, se in futuro non serviranno la patente di guida e nemmeno la carta d’identità per identificarci, cosa c’è di meglio di un “nomecognome.com” sempre e ovunque? Nel mio futuro immagino che al momento della nascita dei loro figli, il papà e la mamma andranno all’anagrafe e gli daranno questa identità, valida per il pubblico e il privato, la loro dote più importante.
I cambiamenti degli influencer
Nel corso dei questo anno di ascolto, ovviamente, ho riscontrato cambiamenti più o meno significativi sui siti web o sui profili social dei miei 50 influencer:
- generazione di siti web secondari
- passaggio del sito web principale da dominio con nome astratto a nome personale (evoluzione del Personal Branding)
- passaggio del sito web principale da dominio a nome personale a nome astratto (involuzione del Personal Branding a favore di un soggetto astratto o collettivo, vedi anche punto 1)
- passaggio al protocollo HTTPS, ovvero inserimento di un certificato di sicurezza SSL nel sito web principale
- aggiunta della richiesta delle notifiche automatiche dal sito principale
- modifica delle voci del menu principale (sostituzione o semplice eliminazione di voci)
L’elenco 50PDA
Potrei aver commesso degli errori nell’attribuzione di un sito web a una persona, nella trascrizione di indirizzi, dati e numeri. Di questo e per l’uso del modo congiuntivo, sbagliandolo, mi scuso già da ora con i lettori e con i diretti interessati. Ogni correzione o contributo al presente articolo e a quelli successivi saranno graditi.
Nome Cognome | Specializzazione 1 | Specializzazione 2 | Sito 1 |
Alessandro Agostini | web marketing | SEO | http://www.aleagostini.com/ |
Alessandro Mazzù | web marketing | formazione professionale | http://www.alessandromazzu.it/ |
Alessandro Pozzetti | social media marketing | Instagram marketing | http://www.apclick.it/ |
Alessio Beltrami | web marketing | content marketing | http://contentmarketingitalia.com/ |
Andrea Albanese | web marketing | social media marketing | http://smmdayit.it/ |
Benedetto Motisi | web marketing | SEO | https://www.jediconsulting.it/ |
Carlotta Silvestrini | web marketing | digital rebranding | http://www.carlottasilvestrini.com/ |
Cecilia Mattioli | web marketing | blogging | http://www.cemattio.com/ |
Cinzia Di Martino | web marketing | personal branding | http://www.cinziadimartino.it/blog/ |
Claudio Gagliardini | web marketing | social media marketing | http://www.claudiogagliardini.it/ |
Dario Vignali | web marketing | formazione professionale | https://www.dariovignali.net/ |
Davide Licordari | web marketing | social media marketing | http://www.davidelicordari.com/ |
Elena Paganelli | web marketing | copywriting | http://filo-logico.it/ |
Elon Musk | autoveicoli elettrici | https://www.tesla.com/ | |
Emanuela Zaccone | social media marketing | digital entepreneur | http://emanuelazaccone.com/ |
Enrico Flaccovio | web marketing | editoria | https://www.darioflaccovio.it/ |
Francesca Borghi | web marketing | personal branding | http://www.yoursmartagency.it/ |
Francesca De Pascalis | web marketing | digital strategist | https://www.francescadepascalis.it/ |
Francesca Sollo | social media marketing | digital strategist | http://www.socialmuffin.it/ |
Francesco Ambrosino | social media marketing | copywriting | http://www.socialmediacoso.it/ |
Francesco De Nobili | web marketing | formazione professionale | http://www.comunicazionelavoro.com/ |
Francesco Gavello | web marketing | blogging | http://francescogavello.it/ |
Frank Merenda | web marketing | vendita professionale | https://venditorevincente.com/ |
Giorgio Taverniti | web marketing | social media marketing | https://www.gtidea.it/ |
Giovanna Gallo | web marketing | digital strategist | http://www.giovannagallo.it/ |
Giulio Xhaet | web marketing | formazione professionale | http://www.madeindigital.it/ |
Guy Kawasaki | personal branding | https://guykawasaki.com/ | |
Jacopo Matteuzzi | web marketing | formazione professionale | https://www.studiosamo.it/ |
Jessica Morelli | web marketing | fotografia | http://www.jessicamorelli.it/ |
Luca Conti | web marketing | social media marketing | http://www.lucaconti.it/ |
Luigi Centenaro | web marketing | personal branding | http://centenaro.it/ |
Martina De Nardi | personal branding | inbound marketing | http://martinadenardi.it/ |
Massimo Marucci | telefonia | consulenza professionale | http://telefoniafacile.com/ |
Matteo Pogliani | web marketing | social media marketing | http://www.matteopogliani.it/ |
Matteo Renzi | politica | http://www.matteorenzi.it/ | |
Mirko Saini | web marketing | consulenza professionale | http://www.webcentrica.it/ |
Nico Caradonna | web marketing | ottica | http://www.nicocaradonna.it/ |
Riccardo Esposito | web marketing | copywriting | http://riccardoesposito.it/ |
Riccardo Mares | web marketing | SEO | http://www.merlinox.com/ |
Riccardo Scandellari | web marketing | personal branding | https://www.skande.com/ |
Roberto Re | personal branding | consulenza professionale | http://www.robertore.com/ |
Rosa Giuffrè | web marketing | formazione professionale | http://www.futurosemplice.net/ |
Rudy Bandiera | web marketing | personal branding | http://www.rudybandiera.com/ |
Salvatore Russo | web marketing | personal branding | http://www.salvatore-russo.it/ |
Silvia Signoretti | web marketing | social media marketing | http://silviasignoretti.com/ |
Simone Puliafito | web marketing | social media marketing | https://www.taedacommunication.it/ |
Tommaso Sorchiotti | web marketing | personal branding | http://sorchiotti.com/ |
Valentina Falcinelli | web marketing | copywriting | http://www.valentinafalcinelli.it/ |
Veronica Gentili | web marketing | social media marketing | http://www.veronicagentili.com/ |
William Arruda | personal branding | http://williamarruda.com/ |